Presso il nostro studio è possibile sottoporsi a Mineralometria Ossea Computerizzata, metodica che va ad analizzare la densità del calcio, componente fondamentale delle ossa. Detto anche test di densitometria ossea o MOC (mineralometria ossea computerizzata), questo esame permette di conoscere lo stato di salute delle ossa e rilevare l’eventuale presenza di osteoporosi o di uno stato alterata calcificazione dello scheletro.

L’osteoporosi è una malattia sistemica che riduce patologicamente la concentrazione di calcio delle delle ossa, colpendo in particolar modo gli individui di sesso femminile. Le stime mostrano come in Italia soffrano di osteoporosi 3,5 milioni di donne contro 1 milione di uomini.

La MOC è fondamentale nell’ottica della cura al tumore della mammella, in quanto le terapie impiegate per combattere tale patologia aumentano il rischio di una riduzione della densità ossea.

Dopo i 50 anni 1 donna su 3 subisce una frattura da osteoporosi (1 uomo su 5). Nel corso della vita le donne hanno 1 probabilità su 6 di subire una frattura all’anca, mentre le probabilità di cancro al seno – l’altra grande minaccia delle donne – sono 11 su 100.

1 donna su 4 dopo i 60 anni subisce una frattura vertebrale da compressione (schiacciamento) dovuta a osteoporosi.

Il rischio complessivo di fratture a femore, vertebre e anca è del 40%, pari a quello delle malattie cardiovascolari.

L’85% delle fratture vertebrali colpisce le donne.

Il 75% delle fratture ad anca, vertebre e femore colpiscono ultrasessantacinquenni. 15-18%: percentuale di tutte le fratture dovute a osteoporosi.

L’osteoporosi e il ruolo della MOC

Quest’alterazione della densità delle ossa può essere classificata come:

• primitiva: quando compare come conseguenza della menopausa o del naturale invecchiamento dell’organismo
• secondaria: se è causata da una patologia intrinseca di uno più distretti ossei o dall’assunzione di particolari farmaci, come quelli utilizzati nella lotta al tumore al seno

L’esame di Mineralometria Ossea Computerizzata prevede la misurazione della quantità di calcio in alcune sedi d’elezione quali l’anca, le vertebre lombari, la testa del femore e l’avambraccio. Viene misurata la quantità di calcio presente nel segmento osseo mediante densitometria a raggi X.

La tecnologia utilizzata è sicura, non causa dolore o disagio ed è interamente digitalizzata. La quantità di radiazione necessaria all’esame è appositamente calibrata e non costituisce un rischio per la salute.

Le fratture più frequenti interessano le vertebre lombari, sono spesso asintomatiche e facilmente rilevabili disponendo di una radiografia della colonna vertebrale.

Le fratture del collo femorale richiedono il trattamento chirurgico e rischiano di portare all’invalidità.