SCREENING DEL TUMORE MAMMARIO

Nonostante il tumore al seno sia ancora la tipologia più frequente di neoplasia che colpisce le donne, con un numero di diagnosi in costante aumento in Italia, il tasso di mortalità registrato è in sempre crescente riduzione.

Questo risultato positivo deriva dalla corretta diffusione della cultura della prevenzione e della diagnosi precoce, che permette di individuare i tumori in fase iniziale e rendere più efficace la terapia.

Lo Studio Ecografico Michelangelo di Firenze offre un programma completo di screening personalizzato per la diagnosi precoce del tumore mammario che prevede un esame radiografico, uno ecografico e la visita clinica a scadenza periodica, con gli eventuali approfondimenti diagnostici.

Rivolgersi a uno studio specialistico permette di avere risultati sensibilmente più accurati e affidabili.

 

L’importanza dello screening

I programmi di sorveglianza delle donne per il tumore al seno, ormai attivi da anni in Italia e in Europa, hanno permesso in breve tempo di ridurre la mortalità da cancro al seno.

Questo risultato è favorito dall’esecuzione a scadenze certe degli esami preventivi e dovuto ai diversi tempi di sviluppo e crescita delle varie forme di tumore al seno.

Molte lesioni tumorali crescono infatti molto lentamente, raggiungendo 5 millimetri di diametro in 5 anni, altre piú rapidamente.  Un tumore di 10 millimetri di diametro è curabile 9 volte su 10. Oltre i 15 millimetri è statisticamente possibile il coinvolgimento delle  linfoghiandole o la diffusione a distanza.

 

Gli eventuali approfondimenti

Innanzitutto una positività alla mammografia non porta a un’immediata diagnosi di tumore della mammella: è bene predisporre subito ulteriori esami per avere un quadro completo della situazione clinica.

Questi ulteriori approfondimenti consistono in ulteriore diagnostica strumentale: l’ecografia, la mammografia con mezzo di contrasto e la risonanza magnetica eventualmente seguite dalla biopsia guidata.

 

I trattamenti

Nel caso in cui si riscontrino delle effettive lesioni di natura tumorale, si attiverà tempestivamente il protocollo di terapia.

Lo stadio di avanzamento del tumore, così come la sua natura, influenzano il tipo di terapia e di intervento più utili: tutti i tipi di neoformazioni prevedono comunque un intervento chirurgico che a seconda della estensione del tumore indica una quadrantectomia o la mastectomia e, se necessaria, la linfoadenectomia, precedute o meno da terapia neoadiuvante.

Agli interventi chirurgici fanno  seguito programmi di chemioterapia o ormonoterapia o terapia con anticorpi monoclonali e radioterapia a seconda delle caratteristiche genetiche del tumore e della sua aggressività.

 

Tenendo presente I principali fattori di rischio del tumore mammario che sono essenzialmente l’età e la familiarità indichiamo, in accordo con gli schemi condivisi di sorveglianza in senologia clinica, il seguente programma di prevenzione del tumore mammario:

 

Screening personalizzato del tumore mammario

Dai 35 anni annualmente:

  • visita senologica
  • esame ecografico
  • esame mammografico con tomosintesi

(in caso di familiarità di primo grado o sintomatologia positiva)

Dopo i 40 anni, annualmente:

  • visita senologica
  • esame mammografico con tomosintesi
  • esame ecografico in combinazione